古代ローマ帝国

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ces.jpg 前にイタリアのテレビでも放送されたドラマ!まあ、ちょっとアメリカ人の目から見た古代ローマで納得できない部分が幾つかあります。そして、乱暴し過ぎるシーンが少し多いと思います。とにかく、ビジュアル的によく出来たものは確かなことですね。

Articolo sulla letteratura giapponese contemporanea.

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E’ uscito oggi su il manifesto un articolo che ho scritto a quattro mani boscon Matteo Boscarol. Matteo, cosi’ come Gabriele Roberto, e’ un altro di quegli interessanti personaggi che ha fatto del Giappone il suo centro di lavoro e che contribuiscono attivamente a fare vicendevolmente conoscere le due culture, quella italiana e quella giapponese.
Nell’articolo, infatti, abbiamo tentato un approccio diverso dal solito parlando di quegli aspetti della letteratura nipponica di oggi poco trattati anche dai “cosiddetti” specialisti.

 

“il manifesto”, Anno XXXVII n. 230, sabato 29 settembre 2007, “Il peso dei grandi numeri nell’editoria del Sol Levante” di Massimo Soumare’ e Matteo Boscarol, pag. 12.

Vittorio Catani incontra Komatsu Sakyô

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Sul numero 43 di LN-LibriNuovi citato nel precedente post e’ stato pubblicato anche un incontro tra due grandi maestri della fantascienza, l’italiano Vittorio Catani ed il giapponese Komatsu Sakyô. Ad entrambi sono state poste le stesse domande ed ognuno ha risposto in base alla situazione del proprio paese. Il tutto corredato da un mio commento finale (ok, ok, se volete quello lo potete pure saltare…). Un incontro che fa molto riflettere e che, se ancora ce ne fosse il caso, sottolinea quali possano essere le differenze evolutive della letteratura fantastica.
La versione in giapponese del testo verra’ pubblicata sul numero 28 della rivista Komatsu Sakyô magazine in uscita il 28 di ottobre.

 

CataniVittorio Catani (1940)
Vive e lavora a Bari. Funzionario di banca in pensione, dal 1962 pubblica saggistica e narrativa, soprattutto di genere fantastico e fantascientifico. L’eternita` e i mostri (racconti, CELT 1972); Il gioco dei mondi (saggio sulla fantascienza, Dedalo, 1985); Gli universi di Moras (romanzo vincitore della prima edizione del Premio Urania, Mondadori 1990); I guastatori dell’Eden (romanzo, Liguori 1993); Replay di un amore (romanzo, Schena 1994); Cronache dal futuro (antologia scolastica di racconti fantastici italiani, Milella 1995); Tra cielo e Terra (racconti, Ed. Oceano, 1998); Accadde… domani (storie brevi e brevissime, Besa 2001). Ha pubblicato racconti sulle maggiori testate nazionali, su quotidiani e periodici; ha avuto traduzioni in alcuni Paesi europei.
Collabora al quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”, al trimestrale di ecologia “Villaggio Globale”, all’antologia “Alia”, e` fra i redattori di “Delos”.

 

komatsuKomatsu Sakyô (1931)
Vero nome Komatsu Minoru, nasce a Ôsaka. Durante l’universita` frequenta diversi intellettuali, registi e scrittori collaborando inoltre con varie riviste letterarie amatoriali. Entra anche a far parte del Partito comunista da cui poi pero` si dissocia.
Nel 1971 con il volume Tsugu no wa dare ka? [Chi ci succedera`?] si aggiudica la seconda edizione del Premio Seiun. Premio di cui vince anche la quarta edizione nel 1973, la settima nel 1976 e la nona nel 1978 grazie rispettivamente ai racconti Kesshô seidan [La costellazione di cristallo], Vomiisa [Vomisa] e Gorudiasu no musubime [Il nodo di Gordia]. Ottiene poi, nel 1983, un altro premio alla quattordicesima edizione del Premio Seiun per merito del romanzo Sayonara Jupitâ [Bye-bye, Jupiter]. Nel 1974 Nihon chinbotsu [Il Giappone affonda], dove l’autore immagina lo sprofondamento in mare dell’arcipelago nipponico — forse la sua opera piu` famosa e rappresentativa, tradotta in inglese, francese, spagnolo, russo, cinese, coreano, e in diverse altre lingue ma non ancora in italiano — vince contemporaneamente la ventisettesima edizione del Premio dell’associazione degli scrittori di giallo del Giappone e la quinta edizione del Premio Seiun.
Nel 1981 fonda la societa` IO Corporation che promuove attivita` di vario tipo. Nel 2000 e` stato istituito il Premio Komatsu Sakyô per opere di letteratura SF, fantasy e horror e dal 2001 viene pubblicata la rivista trimestrale Komatsu Sakyô magazine.
Komatsu e` stato scelto come ospite d’onore insieme con David Brin per Nippon 2007, la sessantacinquesima Worldcon [World Science Fiction Convention] di Yokohama.

E’ uscito LibriNuovi n.43!

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LN43Beh, se ancora non sapete cos’e’ LibriNuovi cio’ e’ male, comunque potete rimediare facilmente andando su questo sito. Troverete tutte le informazioni necessarie…

 

Sommario dell’ultimo numero appena uscito:

 

 

 

 

LN n° 43

Contenuti e Contenitori

5 – Le Sentinella: Un libro per i prossimi tre mesi

9 – Luna storta: Radicali d’assalto e garanti distratti

17 – CS_libri: ma che intenzioni avete?

21 – Scambi. Incontro con Danae Libri

Il Golem

31 – Complesso non significa difficile (anche se…)

37 – La consapevolezza del tempo

44 – La crisi della ricerca in Fisica

Interzona

47 – Nei panni dell’altro. Travestitismo e identita’

53 – Ser cultos para ser libres

54 – Quando la TV (non) fa spettacolo

55 – ≪Limes≫ e il pericolo Chavez

60 – Storia & storie

In un’aria diversa

65 – Le avventure di un uomo cifrato

67 – Quando il ritorno non e piu’ possibile

68- Il coraggio di scrivere, il coraggio di vivere

Il Magazzino dei Mondi

69 – Vivere in anni interessanti

76 – Napoli nobilissima.

Renato Caccioppoli: il disprezzo per l’idiozia

82 – Una storia gia’ sentita

83 – Happening anarchico nella campagna tedesca

84 – Frammenti di specchio

86 – Incontri e smarrimenti

87 – Letteratura finalmente

88 – Afferrare la propria identita’

89 – Con le labbra schiuse dagli arrivederci

91 – Tre storie che non passano

94 – Letture controvoglia

97 – Il Sigillo grigio, foto di gruppo con mastino

100 – Tutti i cattivi maestri

102 – Le indagini di un samurai solitario

103 – Logorrea d’amore e un poliziesco distratto

104 – Cielo basso e neve a Salonicco

106 – Tombaroli, assassini e tartarughe

107 – Un’indagine raffazzonata

TerraNova

109 – Per una storia naturale della narrativa fantastica 33.

Retrofuturo: Steampunk, Steampulp e Scientific Romance.

123 – Super-Ralph contro la cognitivista rapace

125 – Dove osano i gargoyle

126 – Dopo cena con Diavolo o due chiacchiere con Fido?

127 – Una recensione a 45 giri

130 – Mirta, ma n’do vai?

132 – Scambi. Visioni a distanza:

Dialogo 12, Vittorio Catani – Komatsu Sakyô – Massimo Soumare’

Una frase, un rigo appena…

147 – Le ragazze di domani (la ballata di Bobbie Howard) di Davide Mana

Vi pare forse poco…

Per gli amanti dello steampunk, imperdibile “Retrofuturo: Steampunk, Steampulp e Scientific Romance” di Davide Mana. E, sempre di Mana, vale la pena leggere “Le ragazze di domani”, un bell’esempio di racconto creativo in cui l’autore immagina che H.P. Lovecraft e R. E. Howard fossero due donne (e che ha dovuto trovare un editore aperto come la CS per riuscire ad essere pubblicato)…

Il pirata dello spazio

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JollyRogerA queste parole non si puo’ fare a meno di pensare a Capitan Harlock, il personaggio piu’ noto nato dalla penna di Matsumoto Leiji. Certo i disegni della prima serie prodotta nel lontano 1978 visti a distanza di anni risultano chiaramente inferiori all’animazione attuale, ma quanto a potenza della storia narrata Capitan Harlock, il pirata dello spazio resta una delle migliore opere della fantascienza del Sol Levante, intendendo qui la SF nella sua globalita’ non limitata al solo campo del manga e dell’animazione. Prima di Harlock raramente, se si escludono esempi notevoli come il Black Jack di Tetsuka Osamu (che e’ stato creato del 1973, proprio pochi anni prima del pirata di Matsumoto; in effetti i due personaggi presentano alcuni tratti similari: sono entrambi figure solitarie con una spiccata attitudine alla critica verso la societa’), nel panorama nipponico fino ad allora erano stati decisamente pochi i personaggi principali con evidenti handicap fisici.
Harlock e’ un uomo solitario capace di imprese eroiche al limite delle capacita’ umane ma che, come tutti, ha anche difetti e limiti. Un’ idealista che mette in pratica cio’ in cui crede e che non e’ disposto ad arrendersi preferendo combattere per le sue idee.
Praticamente lo stesso fascino che ritroviamo, ad esempio, nel Sandokan di Emilio Salgari. Lo sfondo non e’ piu’ una jungla, ma e’ diventato lo spazio profondo.
Qualche giorno fa e’ uscito in edicola il film L’arcadia della mia giovinezza (1981), un prequel, anche se realizzato posteriormente, della prima serie televisiva con una qualita’ dell’animazione decisamente piu’ alta (basta osservare i Messerschmitt Bf 109 che compaiono nel racconto per rendersene conto). Dal punto di vista della poetica e della narrazione si tratta davvero di un piccolo gioiello che, considerato pure il modico prezzo, dovrebbe figurare nella collezione di qualunque cinefilo che si rispetti…
In fondo, a chi di noi non piacerebbe poter salire sul suo vascello, l’Arcadia, e solcare il mare dell’universo sotto la bandiera del teschio?

La nuova Tokyo Tower

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ttE’ da almeno alcuni anni che se ne parla, ma il progetto ha sempre incontrato l’opposizione degli abitanti della zona dove la si voleva costruire. Ora pare che dal 2006 il progetto sia entrato in fase di realizzazione. La nuova torre sorgera’ vizino ad Asakusa, nel distretto di Sumida. Alta circa 610 metri, antisismica, diverra’ la costruzione piu’ alta del mondo (con due belvedere a 350 e 450 metri e ristoranti e negozi al suo interno), con una gigantesca antenna per il digitale terrestre. Completa nel 2011, rappresentera’ la dimostrazione della forza tecnologia e costruttiva del Giappone. Nel sito ufficiale e’ possibile vedere anche i filmati per rendersi conto di che ciclopico lavoro si tratti…il capitale iniziale e’ di 400 milioni di yen.

Ok, non per essere polemico, pero’ qui a Torino stiamo ancora aspettando che finiscano (inizino?) il secondo tratto della metropolitana…

Ritratti in CG

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gojSeppure il tempo paia immobile, sotto la superficie tutto si muove, persino nella placida Italia. Diversi progetti sono nell’aria, bisognera’ solo vedere come si evolveranno e quali frutti ci porteranno.
Nel frattempo, come spesso accade, i giapponesi nella veste della Motion Portrait ci propongono un altro spaccato di futuro. L’immagine in CG che si vede nel loro sito inclusi tutti i movimenti sono stati creati partendo da un’unica fotografia di base poi digitalizzata. Provate ad andare sulla foto con il mouse ed a selezionare alcuni oggetti. Ulteriori esempi di questa tecnologia li trovate qui.

翻訳の大切さ

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Tsuj

7月29日に辻仁成氏のサイトに次の文が出ました。

とても大事な話です。自分、作家の活躍もし始めた時期から
どんなに作家と翻訳家の関係が大切なものか理解できました。確かに、作家にとって、国際的な活躍が出来るようにいい翻訳家が必要なのですね。
「スペインに日本語の翻訳家で優秀な人材がいない」ということにも私もなかなかびっくりしました。でも、よく考えれば、日本語では、こちらにも才能がある翻訳家はそんなに多くありません(厳しい、私は!ウッシッシ)。
個人的に、最も優れた結果は、作家と翻訳がタッグを組んで一緒に働くときに得ることだと思いますけど。
日本の出版社は海外の優秀な翻訳家ともっと繋がればいいのではないでしょうか? その力も借りて海外で日本文学が紹介出来る機会はきっと増えるに違いありません……。

Intraprendenza ed abilita’

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gabrParliamo un attimo di Gabriele Roberto, classe 1972, lo merita davvero. Diplomato ai Conservatori di Cuneo ed Alessandria, nel giro di pochi anni si e’ costruito una carriera di tutto rispetto – dopo essere stato discretamente ignorato in Italia – nel mercato musicale giapponese ed asiatico arrivando ad aggiudicarsi il premio per la colonna sonora del film “Memorie di Matsuko“, uno delle piu’ belle pellicole nipponiche degli ultimi anni, agli Oscar giapponesi nel 2007. Attualmente ha scritto le musiche per l’anime Devil May Cry e sta lavorando su quelle del nuovo film di Pang Ho-Cheung.
Ora, la domanda sorge spontanea. Perche’ la gente in gamba non riesce a trovare lavoro in Italia? Possibile che qui non si riesca mai a farsi valutare per le proprie capacita’ reali senza dover ricorrere al solito giro di clientelismi?
Ad ogni modo, complimenti davvero Roberto!

Nippon 2007 Resoconto quinto giorno

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Ultima giornata con cerimonia di chiusura alle ore 12:00 del mattino. Altra performance di Brin e di Whelan. Un po’ meno persone in sala rispetto alla cerimonia di apertura (molti autori giapponesi causa impegni di lavoro non erano piu’ presenti). Mostrato il Premio Hugo di questa edizione al pubblico (visto l’alto numero di eventi molti non hanno potuto assistere alla consegna del premio avvenuta nei giorni precedenti) che unisce gli elementi fantascientifici occidentali con quelli orientali simbolizzati dalla figura di Ultraman.

Nippon 2007 Resoconto quarto giorno

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Fortunatamente e’ andato tutto bene nei miei due panel!!! Ho parlato in giapponese alla fine per circa tre ore (in tutto sono durati quasi quattro ore; adesso ho la gola secca!). C’erano pure parecchie persone a sentirmi tra cui alcuni scrittori ed editor. Insomma, molto meglio di quanto non mi aspettassi. Salutato C. Stross. Sono riuscito anche a vedere qualche altra conferenza. Certo seguirle tutte e’ praticamente impossibile. Domani ultimo giorno con cerimonia finale alle ore 12:00 del mattino.

Nippon 2007 Resoconto terzo giorno

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Sempre piu’ stanco, ma contattati alcuni illustratori giapponesi. Serata trascorsa con alcuni autori nipponici e con il sig. Lipsett della Kurodahan Press. Domani e’ il giorno dei miei due panel. Non so quanti visitatori verranno ad assistere, ma pare ci saranno un bel po’ di scrittori ed editor.

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